Sara Filice
Chi sono
Sono nata a Lappano, in Calabria, il 2 Novembre 1993.
Attualmente vivo e lavoro a Cosenza. Ho da sempre avuto una passione per le storie, mi piace ascoltarle e raccontare. Scrivo da quando avevo dodici anni ma il mio primo haiku l’ho composto per mia madre quando ne avevo cinque. Negli anni delle superiori ho iniziato la stesura di un romanzo, ancora nel cassetto, e nel frattempo ho frequentato diversi corsi di scrittura creativa. Nel 2010 ho partecipato con un mio racconto al concorso “Rompere il silenzio”, indetto da un’associazione culturale della mia città, relativo al tema della violenza contro le donne a me molto caro. Nel 2012 ho pubblicato col racconto “l’ultima lettera” al progetto di Roba da Scrittori “l’ombra dell’ignoto”, che racchiudeva racconti di autori più o meno esordienti scritti seguendo un incipit iniziale.
Successivamente nel 2015 pubblicai insieme ad altri autori un mio racconto dal titolo “La danza delle foglie d’autunno”, nella raccolta “Stagioni D’Inchiostro – 12 Autori Per 12 Mesi”. Dal 2011 scrivo su EFP, fan fiction, racconti brevi e talvolta anche poesie, e per un paio di anni sono stata anche su Wattpad.
Dalla fine della scuola lavoro e scrivo dedicandomi alla mia passione nei ritagli di tempo libero che riesco a ricavarmi. Mi piace giocare ai videogames, guardare drama coreani, ascoltare tanta musica di vario genere, e fare lunghe passeggiate immersa nella natura.
Credo che uno scrittore abbia l’onere di raccontare l’animo umano, in ogni sua sfaccettatura, e ho sempre pensato che la mia scrittura dovesse rivolgersi a chiunque avesse cuore e volesse essere ascoltato.
Nel 2021 ho dato il via al mio più grande progetto, una trilogia di romanzi di formazione ambientati nel 1800 inglese. Il primo volume Figli della luna “bimbi perduti", ha visto la luce nel Dicembre di quell'anno, mentre a fine 2022 ho pubblicato il secondo volume, intitolato "la fiamma e il corvo". Questa trilogia, che spero possa aiutare molti grazie alla forza dei protagonisti, nasce da una fan fiction ambientata nell'universo di Final Fantasy 7, e dalla mia voglia di dare spazio al protagonista da me creato. Attraverso questa serie di romanzi mi piacerebbe anche parlare di tutti quei temi che in un modo o nell’altro hanno attraversato la mia vita: il bullismo, la violenza sulle donne, la discriminazione, la paura per il diverso.
Mara, lettrice di Figli della Luna - Bimbi Perduti
"Sono ormai quasi a metà di questo libro ma non riesco a staccarmene. È davvero bellissimo, scritto bene, fluido e delicato, con personaggi che sembrano uscire dalle pagine, diventare reali e ti sembra di conoscerli da sempre.
La storia mi sta appassionando moltissimo, pagina dopo pagina, un libro che parla al cuore ma che allo stesso tempo riesce ad affrontare tematiche complesse grazie a una storia avvincente, che ti fa perdere e insieme ritrovare.
Non sono la storia dei protagonisti, ma anche quella dei personaggi che ruotano loro intorno è interessante, mai banale, e fa stare col fiato sospeso, fa commuovere, emozionare.
Insomma, non vedo l'ora di finirlo e allo stesso tempo mi chiedo poi che cosa farò dopo!
Avevo già letto qualcosa di Sara Filice su Wattpad ed EFP ma col romanzo si è davvero superata!"
Lara, Lettrice di "Yes,Sir"
"Con uno stile impeccabile, ricco e scorrevole, l'autrice porta il lettore nella vita di un protagonista da lei creato, reso non solo all'altezza dei personaggi dell'universo di questo videogioco, ma da sembrarne parte naturalmente. Attraverso il punto di vista di Victor, il suo eroe, noi viviamo una storia complessa ma ben delineata, dove il mistero e i colpi di scena vengono dosati con abili cambi di scenario o temporali. Nel corso dei capitoli Victor cresce,sbaglia, sceglie e si innamora, diviene sempre più vivido nella testa e nel cuore di noi lettori, che ci ritroviamo inevitabilmente coinvolti nei suoi trionfi e nelle sue sofferenze. L'ottima introspezione, e di tutto rispetto i momenti d'azione, sono, insieme allo stile dell'autrice, i punti di forza di questa storia che non ha nulla da invidiare a opere edite."
I.B., lettore dei versi poetici raccolti in "Stralci d'inconscio"
"Ho letto, e riletto, le cinque poesie che hai pubblicato tutte insieme.
Sono fantastiche, nel senso letterale del termine.
La fantasia, la mente lasciata libera di galoppare senza briglie, fanno da protagonista.
La fantasia, materializzata in scrittura e musica, apre le porte segrete. Avvicina ciò che è lontano. Trasforma la tua "piccola stanza" o il tuo "piccolo orologio" in universi sconfinati. Ti circonda di amici inesistenti. Ti dona la capacità e la voglia di interpretare i fenomeni della natura, come un tramonto o un meriggio afoso, trasformando l'effimero in eterno.
La fantasia è quella droga senza effetti collaterali che ti trascina in viaggi estatici.
C'è tanta carne al fuoco, un fuoco vivo, solare, ardente, bruciante.
Mi piace il modo in cui riesci a strappare via dal cuore "le erbe amare, l'assenzio e il fiele", e ti metti davanti al foglio bianco, lasciandoti pervadere e invadere da una ridda di emozioni che vanno al di là di ogni limite."